
In Wonderlad: Ernest e Celestine
Ernest è un orso appena uscito dal letargo, residente del mondo di sopra. Un tipo alto e robusto, con una passione per la musica.
Celestine è una topolina molto artistica, chiacchierona e diretta, che vive nel mondo di sotto.
Celestine ha un compito, ma non è ben sicura di volerlo portare a termine. Ernest invece ha solo molta fame.
I due s’incontrano in un bidone della spazzatura, ma proprio quando l’orso sta per mangiare la topolina, accade qualcosa che trasformerà uno degli animali più pericolosi e uno dei più odiati, in due ricercati della polizia dei due mondi. Ernest e Celestine sono due pesci fuor d’acqua nei loro habitat, e sono indesiderati l’uno nell’ambiente dell’altro. Insomma, da soli, o insieme, sembrano condannati a una vita infelice, bigia e grigia. Invece questa fortunata unione li porterà ad una profonda amicizia e a un’avventura indimenticabile.
La storia ci viene narrata sotto forma di testimonianza a tre voci, quella dei protagonisti e quella dell’autore, che cerca di raccontare i fatti, tra una precisazione, un intervento e un’interruzione dei due animali. L’espediente narrativo di Pennac dà movimento alla storia, rendendola più simpatica, più lineare a differenza dei romanzi a cui ci abituati lo scrittore francese: ne risulta una favola romanzata delicata e indimenticabile.
La storia ovviamente volge a una tenera conclusione felice, ma ciò che è davvero affascinante è il racconto del retroscena di questa storia, che lo stesso Pennac rivela alla fine.
Ernest e Celestine è dunque una storia nella storia, che parla di amicizia ma soprattutto di mondi che si ritrovano e di destini che si uniscono in modo inusuale, insolito e inaspettato.
Jay Perry
Titolo: Ernest e Celestine Titolo originale: Ernest et Célestine Autore: Daniel Pennac Casa editrice: Feltrinelli, collana Feltrinelli Kids Prezzo: € 13,00 Pagine: 187

