Recensioni,  Un libro per ogni lettore

“Colori ribelli” di Antonella Minardi e Alessandro Coppola: la recensione

Da dove possiamo partire per debellare i preconcetti e pregiudizi che assillano la nostra contemporaneità? Dai bambini, naturalmente – non senza il fondamentale contributo dei genitori. In un’epoca qual è la nostra, la tematica della sessualità e dell’identità di genere è una costante al centro di dibattiti socio-politici e educativi; proprio per questo, Colori ribelli – breve testo di Antonella Minardi, corredato dalle variopinte illustrazioni di Alessandro Coppola – edito Milena Edizioni (casa editrice estremamente attenta a questo tipo di argomento) può rivelarsi un ottimo strumento per approcciare le tematiche del gender a un pubblico molto giovane. Perché credo sia importante farlo? Semplice. Perché coloro che sono bambini oggi, saranno adulti in meno di un secondo; ritengo che il “prurito medioevale” della distinzione maschio-femmina/azzurro-rosa debba essere ampiamente superato, ma fin quando esisteranno tali categorizzazioni il salto di qualità sarà davvero difficile.

Colori ribelli ci parla proprio di questo: l’opposizione dualistica tra il colore rosa e il colore azzurro viene del tutto sconvolta dai colori stessi, logorati dal bigottismo, dagli stereotipi e dall’inconsapevolezza dilagante. Il termine stereotipo, viene detto nell’introduzione, condensa in sé una serie di pregiudizi cristallizzati che, associati al genere, indicano una rigida divisione tra ciò che attiene al maschile e ciò che compete al femminile. Chi non si conforma allo stereotipo è oggetto di stigma.

E proprio per questo motivo, le due colorazioni antropomorfizzate si ribellano, scambiandosi di posto negli oggetti di uso quotidiano e nella natura, gettando la popolazione mondiale nel caos cromatico assoluto. Abbattendo le norme sociali che dettano le competenze del maschile e quelle del femminile, anche gli stereotipi subiscono un abissale mutamento, confondendosi nell’annullamento delle differenze.

Un testo simpatico e scorrevole, che strizza l’occhio – intelligentemente – alle filastrocche infantili, per accattivare e incuriosire anche i lettori (o gli uditori!) più piccoli. Una serie di pagine dense di colori – di tutti i colori! – che sapranno, di certo, attirare l’attenzione e imprimere il messaggio che sta dietro a questo lavoro editoriale.

Tutti i colori sono amici tra loro
anche verde, arancio, viola e oro:
alcuni colorano l’arcobaleno,
altri il tempo brutto, anche se amano il sereno.
Tra tutti ve ne sono due che sono ancora più uniti perché spesso vittime degli umani arbitrii:
utilizzati come fossero etichette,
uno colora le pentoline e l’altro le macchinette.

Il mio voto: 

Matteo Zanini

Titolo: Colori ribelli
Autore: Antonella Milardi
Illustratore: Alessandro Coppola
Casa editrice: Milena Edizioni
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 22