Fumetti & Co.,  Recensioni

Fumetti & Co: “Eco dal fosso”, di Federica Caponi

Il fosso aveva pareti alte. Virginia ci stava tutta dentro.

Eco dal fosso” è un graphic novel edito Officina Milena che riesce ad apparire immediatamente riconoscibile e suggestivo sin dalla prima volta in cui l’occhio del lettore incontra il tratto dell’autrice; a coronare la piacevole, intensa esperienza di lettura vi sono i testi – un corredo imprescindibile e ben coeso alla grafica che concede un’immersione ancor più efficace nell’emotività di una storia breve ma dalla valenza non indifferente.

Virginia è la protagonista di questa storia vissuta in bilico sul sottile (dis)equilibrio che bilancia l’ordinarietà, le convenzioni e la rivendicazione del sé: una donna intrappolata in un ruolo sociale che si trasforma in incubo, nel baratro che inghiotte, soffoca, cambia il quotidiano per sempre.

Spogliata, estirpata, sbrindellata di tutte le sue illusioni di vita, liquefatta dalla vastità di quel dolore era come terra, acqua, melma. Fu così che Virginia si fece roccia, si fece vuota.

[…] Ora Virginia era nel viaggio del disincanto, della separazione, della perdita di tutto ciò che aveva creduto di possedere e di conoscere. Lui l’aveva gettata sotto i calanchi dove un attimo prima erano impegnati in voli maestosi. Il suo mondo di certezze era devastato. Si avviò, leggera, perché col ricordo del fosso la morte l’aveva già provata e se fosse tornata una notte, o in un pomeriggio di nostalgia, lei l’avrebbe certo riconosciuta.

Un testo davvero intenso, nel quale si parla senza filtri di dolore, di relazioni e di domesticità tossiche, il tutto con parole molto forti – ben scelte, quasi poetiche, auliche – e disegni estremamente evocativi, che associano la delicatezza espressiva delle pennellate d’acquerello alla violenza consapevole delle tonalità cromatiche utilizzate (su tutte, infatti, prevalgono le tinte del nero, del rosso e del blu scuro) che aiutano ad alimentare nel lettore il senso di angoscia vissuto dalla protagonista.

Federica Caponi in “Eco dal fosso”, in tal senso, restituisce all’anima un’esperienza, un’immersione nel cuore e nel turbamento delle aspettative sociali, ma lascia anche spazio alla concreta pienezza di un’epifania che invita ad assecondare l’indole, a giustificare una ribellione, a seguire senza timore il sentiero in discesa – se questo abisso può, infine, condurre alla libertà.

E poi passa.
Un altro giro.

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: Eco dal fosso
Autore: Federica Caponi
Casa editrice: Officina Milena
Prezzo: € 15,00
Pagine: 80