Fumetti & Co.,  Recensioni

Fumetti & Co. Rughe di Paco Roca

da_leggere_la_nostra_recensione_di_rughe_di_paco_roca_smemo_news_lifestyle_fullCome recitava Rosario Dawson nella pellicola del 2012 In trance, “Noi siamo i nostri ricordi, le cose che abbiamo detto…”. Ed effettivamente gli scienziati sembrerebbero confermare questa teoria.  Ciò che facciamo, come agiamo, cosa pensiamo, come ci rapportiamo al mondo esterno determinano la nostra struttura psicologico-emotiva,  il tipo di persone che siamo e come appariamo agli altri.

Ma cosa accadrebbe se all’improvviso tutte le nostre fondamenta, le basi sulle quali si erige la nostra persona andassero perdute, disperse nell’aria come immagini lontane mentre camminiamo per la strada, parliamo, dormiamo? Ciò significherebbe perdere se stessi, dimenticare un’intera vita di gioie, dolori, vittorie, sconfitte, incontri…
Quello che parrebbe essere solo un orribile incubo futuristico è purtroppo una realtà dal nome Alzheimer, una malattia con la quale migliaia di persone ogni giorno si trovano a convivere.

Emilio è una di queste persone, vittima di un destino ineluttabile e spaventoso. Emilio è un anziano direttore di banca, un uomo dalla vita piena, ricca di passato e dal futuro condannato tra le mura di una casa di cura. Emilio è il protagonista di Rughe, capolavoro grafico dello spagnolo Paco Roca, vincitore del  Premio nazionale di Spagna al Miglior fumetto 2008, nonché miglior opera e sceneggiatura  al Salone internazionale del fumetto di Barcellona.

Una storia comune, semplice, trasposta su pagina in parole e immagini con uno stile poetico disarmante. Ed è proprio questo che innalza il mero resoconto di una triste quotidianità all’opera artistica, che entra nel cuore del lettore e lo conduce in totale sintonia con gli eventi vissuti dal protagonista. Dai primi scontri con la famiglia, per cercare di riaffermare una lucidità che sta pian piano svanendo, all’arrivo di Emilio nella casa di cura, luogo di accoglienza e attesa dell’ineluttabile; dall’incontro con gli altri ospiti della struttura alla lenta, inesorabile perdita di sé.

Attraverso immagini squadrate e pulite, dai toni chiari e luminosi, dialoghi pacati e ricchi di sospesi, Paco Roca mostra al lettore il mondo dell’Alzheimer attraverso une lente d’ingrandimento, soppesando con sapiente arguzia malinconia e accettazione della realtà, poesia e quotidiano, romanticismo e realismo.

Un’opera dal raro valore letterario, che approda dritta al cuore e ricorda al lettore che comunque vadano le cose, la nostra vita non rimarrà priva di valore, qualcosa al termine di tutto rimarrà nelle persone che ci hanno conosciuto, nelle esperienze che abbiamo vissuto, nei luoghi che abbiamo visitato e cambiato…anche solo con la nostra presenza.
Qualcosa rimarrà nell’aria.

Roberta Taverna

Titolo: Rughe
Autore: Paco Roca
Casa editrice: Tunuè
Prezzo: 14,90 euro
Pagine: 112