
Inkbooks Reading Challenge: Sospeso nel vuoto, di Sara Bellodi
La nostra recensione a: Un libro dall’Oriente
Nuovo appuntamento con la Inkbooks Reading Challenge (per saperne di più e unirvi al nostro gruppo facebook vi indirizzo all’articolo specifico). Oggi spuntiamo la voce: Un libro dall’Oriente.
Non fraintendermi, ti voglio bene per come ti conosco, non avrei voluto incontrarti prima, mio dolce demone.
Sara Bellodi, nel suo Sospeso nel vuoto, ci trasporta nei quartieri di una Tokyo contemporanea, mettendoci immediatamente in contatto con le interiorità e le vicende dei protagonisti del romanzo: Aleksander, giovane ribelle dalla personalità poliedrica e dal passato burrascoso e Yuki, un’adolescente coraggiosa e dal carattere complesso – in lei convivono e si miscelano fragilità e determinazione. I due ragazzi si incontrano, ma in questo loro acerbo scambio sono le loro anime, per prime, a contemplarsi vicendevolmente. Aleksander e Yuki approfondiranno la reciproca conoscenza, celando segreti, scoprendosi, diventando complici assidui e, subito dopo, odiandosi dal profondo. Nessuno dei due sembra necessitare, almeno in apparenza, dell’altro: la solitudine e il dolore li hanno abitati per troppo tempo e la condivisione di una vita fatta di lacrime, perdite e sofferenza non sembra rientrare tra le loro prerogative. Ma sarà proprio attraverso questo comune – seppur differente – dolore che i due sapranno imparare a fidarsi del battito di un nuovo cuore, a concedersi, a credere e sperare in un domani diverso – non perfetto, ma quantomeno lievemente felice.
Aleksander e Yuki commetteranno moltissimi errori, nel loro percorso di crescita: tradimenti, sbandamenti, insulti, cadute. Entrambi sveleranno all’altro (e a noi lettori) il proprio lato più oscuro e intimo, senza il reale timore – ed è questa la forza dei personaggi che Sara Bellodi mette in scena – di denudarsi, di levare una maschera che sembrava non dover svanire mai.
E il finale, inaspettato quanto struggente, porta con sé il reale significato del titolo, quella sospensione che è tale perché stanzia costantemente tra la vita e la morte, illuminandosi di ricordi, adombrandosi a causa di un eterno velo di lacrime amare.
Un romanzo scorrevole e appassionante, nel quale i personaggi risultano tangibili. Un’ottima prova d’autore di questa giovane autrice della cui penna attendiamo nuove storie.
Il mio voto:
Matteo Zanini
Titolo: Sospeso nel vuoto Autore: Sara Bellodi Casa editrice: MEF - L’Autore Libri Firenze Prezzo: euro 10 (attualmente fuori catalogo. Per informazioni relative all'acquisto del volume contattare la redazione.) Pagine: 509

