Leggere in musica,  Recensioni

Leggere in musica: “Lo spazio tra le cose” e Ligabue

 

“Quando si può decidere di ricominciare daccapo, nella vita?”

Paolo se lo chiede ogni giorno da quando ha cominciato quel trasloco che avrebbe dovuto significare non solo una nuova casa, ma soprattutto un nuovo inizio.
Un nuovo inizio con Marta e con il figlio Niccolò.
Ma frammenti di vita vissuta da inscatolare, ricordi da impacchettare, rimorsi da buttare portano con sé il peso delle scelte fatte… e di quelle non fatte.
In un turbine di pensieri mattutini ed incubi notturni Paolo si troverà a mettere via ed a dover far posto, in bilico tra passato e presente, tra sicurezze ed ignoto, vittima di un perenne motivetto alla Sliding Doors: “…e se?”

Né “Lo spazio tra le cose” (Scrittura & Scritture edizioni) Antonio Benforte evoca un momento cruciale della vita di ognuno.
Il Paolo protagonista della storia è solo un simbolo, un nome dietro al quale si celano tanti Marco, Federica, Andrea, Maria… una moltitudine di persone, di vite, di storie. Storie di lettori e di coloro che non leggeranno questo libro, persone in carne ed ossa che, almeno una volta nella vita, si sono chieste se fossero nel posto giusto al momento giusto, o se avessero sbagliato tutto.
Lo stile di Antonio Benforte è apparentemente ordinario e semplicistico, come d’altronde è la vita di ognuno di noi, vissuta e narrata in prima persona.
I giorni, le abitudini, gli impegni quotidiani si avvicendano placidamente, scanditi solo dal flusso di coscienza del protagonista.

“Lo spazio tra le cose” è un libro per la generazione che oggi si trova “incastrata” tra i trent’anni ed i quarant’anni, vittima di un mondo che ha illuso con false speranze e poi abbandonato al tempo della crisi a tutto tondo: economica, valoriale, personale.
Un libro – malgrado tutto – senza troppi “colpi di testa”, che scorre placido, privo di gesti estremi. Qui si cela il pregio (ed il difetto, direbbero alcuni) de “Lo spazio tra le cose”: Antonio Benforte narra la routine di una vita senza scendere realmente nelle profondità delle lotte interiori, rimane in superficie, cullandosi nella speranza di un domani più sereno.

“Li riconosciamo gli anni migliori delle nostre vite, quando li viviamo? Certe volte hai la sensazione della tua vita che scivola come sabbia tra le dita e tu non puoi fare niente per evitarlo, e il futuro in un lampo è già passato e ti sei fatto troppo vecchio, troppo stanco…”

Il mio voto:

Roberta Taverna

Titolo: Lo spazio tra le cose
Autore: Antonio Benforte
Casa editrice: Scrittura & Scritture
Prezzo: € 14,00
Pagine: 160