Recensioni,  Un libro per ogni lettore

Recensione: “Lettere tra due mari”, di Siri Ranva Hjelm Jacobsen

Forse, se avessimo dato loro un po’ più desiderio e un po’ meno volontà?
Che ne pensi?

Una preziosa pubblicazione Iperborea, questa Lettere tra due mari di Siri Ranva Hjelm Jacobsen (autrice già conosciuta dal pubblico italiano grazie a Isola), che concretizza un immaginifico scambio epistolare tra le acque dell’Oceano Atlantico e quelle del Mar Mediterraneo – sorelle separate dall’emersione delle lingue di terra, dall’urbanizzazione, da volontà indipendenti dal loro fluttuare costante. Un testo che vive e vibra a cavallo tra la prosa e la poesia, all’interno delle cui pagine troviamo suggestioni d’altrove e lo specchio di riflessioni che possiedono una propria esistenza anche al di là della carta stampata. Commozione, empatia e coinvolgimento abitano le parole della Jacobsen, capace di trasportare il lettore sulle onde della riflessione – strizzando l’occhio anche alla mitologia (le figure di Dedalo e Icaro, infatti, sono prepotentemente presenti, quasi a voler rappresentare la tracotanza umana senza lasciare spazio a dubbi o false interpretazioni).

Lettere tra due mari snoda le proprie intenzioni portando al cuore della narrazione le tematiche ambientali e, insieme, la celebrazione del femminile – di cui le due sorelle “ondose” sono rappresentanti consce e intriganti. Nel loro scambio di umide lettere, Atlantica e Mediterranea riflettono, assorbono, soppesano, portando il lettore a entrare in comunione con il loro sentire, con la dimensione eterea e filosofica che permea le pagine di questo scrigno d’inchiostro.

Una lettura scorrevole e breve – per dimensione – ma densa e profonda nel suo contenuto pulsante. Un libro che andrà a sedimentarsi nell’anima di chi incontrerà le sue righe, di chi stringerà un patto silenzioso con le voci narranti consentendo alle sillabe di salsedine di segnare l’esperienza di lettura con un pulsare fluido e affascinante.

Cerco di immaginare la mia natura, il mio io, come la pelle di un serpente o una conchiglia: qualcosa che si può abbandonare. La tua sciocca pozzanghera.

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: Lettere tra due mari
Titolo originale: Havbrevene
Autore: Siri Ranva Hjelm Jacobsen
Casa editrice: Iperborea
Prezzo: € 14,00
Pagine: 97