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SantaReading: “Morte nella neve” di Joseph Jefferson Farjeon

Inizio.
Svolgimento.
Fine.
Questo è “Morte nella neve. Un giallo di Natale” di Joseph Jefferson Farjeon (edizioni Lindau): un ottimo esercizio di stile.
Avrebbe anche avuto la stoffa per diventare un grande classico poliziesco, se non fosse stato che negli stessi anni in cui Farjeon provava a farsi strada nell’Olimpo di genere degli scrittori inglesi il trono era già stato occupato da quella che sarebbe diventata un’icona immortale: Agatha Christie.
In “Morte nella neve. Un giallo di Natale” sono evidenti i richiami alla penna della regina del giallo sin dalla trama: Vigilia di Natale, un treno bloccato nel bel mezzo di una tempesta di neve, un gruppo di quattro viaggatori si addentra tra i campi per raggiungere a piedi la vicina stazione ferroviaria. Non ci arriveranno mai. In compenso giungeranno alle porte di una villa tanto accogliente quanto inspiegabilmente vuota. E mentre la bufera imperversa al punto da costringere i viaggiatori a trovare riparo tra quelle mura, una serie di indizi misteriosi richiamano l’eco di un delitto irrisolto del passato e di un imminente, inquietante pericolo.
Tutto va come ci si aspetterebbe da un romanzo poliziesco scritto nel 1937, se non fosse che linearità narrativa, predominanza di conversazioni cervellotiche, colpi di scena creati dalla semplice arguzia dialettica dei protagonisti non apportano nulla di nuovo ad una storia che sembra seguire le orme di un terreno già tracciato da altre opere famose precedenti.
Una lettura che consiglio ai pochi – se esistono! – che ancora non si sono imbattuti nelle opere di Agatha Christie: solo così si riuscirà davvero ad apprezzare l’originalità (in verità mancata) di “Morte nella neve”.
Diversamente, diffidate dalle imitazioni… e buon Natale a tutti!

Il mio voto:

Roberta Taverna

Titolo: Morte nella neve. Un giallo di Natale
Autore: Joseph Jefferson Farjeon
Casa editrice: Lindau
Prezzo: € 19,00
Pagine: 192