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Recensione: “La civetta cieca”, di Sadeq Hedayat
Profumi evasivi, atmosfere ovattate, un sottofondo speziato e afoso, la circolarità di una trama che si avviluppa su se stessa, stringendo nella propria morsa d’inchiostro la vita del protagonista e le visioni che alla sua concretezza si confondono. L’esistenza ombrosa di un decoratore di portapenne prende forma nelle pagine di La civetta cieca, romanzo fondamentale per la storia della letteratura persiana moderna, opera di Sadeq Hedayat, che possiamo nuovamente leggere nella sua traduzione integrale grazie al curato lavoro di Carbonio editore.
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Recensione: “Un inutile delitto”, di Jill Dawson
Traendo ispirazione da un fatto di cronaca realmente accaduto a Londra nel 1974, Jill Dawson mette in scena dei protagonisti inediti per dare voce e rimettere in ordine i pezzi di un puzzle che non è ancora stato possibile ricostruire.