• Recensioni,  Un libro per ogni lettore

    Recensione: “La forma del silenzio” di Stefano Corbetta

    Dimenticheranno il mio nome – sono e sarò nulla, nudità estrema, nemmeno spirito. Ti dissolverai, lasciando soltanto sporgenze di ricordi nell’opera immortale delle tue mani. E cosa rimarrà dopo tutto questo, se non la potenza mirabile della memoria? Italia, anni Sessanta. Leo nasce avvolto dal silenzio; Leo cresce con un pulsare muto nel cuore, di cui percepisce, a tratti, solo un battito muto. Nessun suono celebra il suo scorrere nei giorni e la sua famiglia deve trovare un modo per comunicare con il suo mondo cristallizzato nel silenzio. Poi, una notte, Leo scompare in circostanze misteriose dalla sua scuola. Nessuno lo troverà più e le vite rumorose di chi rimane…