Inkbooks Reading Challenge: Amnésie à Paris, Velia Rizzoli Benfenati

La nostra recensione a: Un libro ambientato a Parigi

Continua la nostra Inkbooks Reading Challenge, un’iniziativa che unisce redazione e lettori in una sfida lunga un anno. Oggi vi parlo della mia ultima “spunta”: Un libro ambientato a Parigi. (Per saperne di più e unirvi al nostro gruppo facebook vi indirizzo all’articolo specifico).

Hai mai avuto paura di perdere tutto? Il tuo passato, i tuoi ricordi, ciò che sei? E come puoi continuare ad amare qualcuno che non hai mai incontrato prima, qualcuno che non rammenti ma che divide ogni notte il tuo letto?
“Si poteva provare nostalgia per qualcosa che non ci si ricordava di aver vissuto?” E’ ciò che si chiede Claudio, insegnante universitario, rimasto vittima di un trauma che lo ha privato della memoria. Claudio non ricorda nulla del suo passato: non comprende perché abbia vissuto per quindici anni in una città che odia, non trova un filo conduttore nella sua quotidianità e non rammenta Javier, quel giovane uomo che da oltre un mese lo segue nella convalescenza, lo indirizza ogni mattina verso l’anta della cucina con la zuccheriera e porta all’anulare un anello identico al suo.
In una notte lunga quanto una pellicola di Richard Linklater, Claudio e Javier s’incontrano, si raccontano, si guardano per la prima volta tra le vie di una Parigi palcoscenico del destino beffardo che è in grado di serbare a volte la vita.

Per tutta la notte mi hai parlato di cose enormi, mi hai raccontato di storie di anni e anni. Io, vedi, capisco cosa vuoi dire, ma non lo sento. Io non so cosa siano quindici anni. Io ho solo un mese di vita. Tu mi parli di una cosa che è più grande di me, io non so cosa siano le quattro stagioni , per me è sempre stata primavera. Prima faceva più freddo, ora fa più caldo, le giornate si allungano, ma io non so nulla di più. Javier, tu mi dici che io so sciare, ma io non so cosa sia la neve. Nella mia mente non c’è nulla di tutto questo.

Con uno stile incalzante, in grado di bilanciare perfettamente eventi e poesia, Velia Rizzoli Benfenati intreccia la trama di un sentimento vissuto, perduto, dimenticato, mai apparentemente incontrato. E non importa che Claudio e Javier siano uomini, il lettore a stento se ne rammenta, ciò che riecheggia tra le pagine è la storia di un amore, un amore intenso, onesto, reale, che proprio per questo potrebbe appartenere a chiunque.

“Ma non lo capisci che io ti scelgo continuamente? Ti scelgo nel momento in cui mi chiamano dall’ospedale per dirmi che non sai più chi sono e sei incosciente, e io corro, chi se ne frega di tutto, io VOGLIO stare con te. Ti scelgo tutti i giorni quando ti preparo la colazione e ti guardo smarrito chiederti cosa ne sarà di te; ti scelgo quando ti mostro dove stanno le cose che tu stesso hai messo via; ti scelgo tutte le notti quando hai gli incubi e mi chiedo come farti smettere; ti scelgo nel momento in cui ti vengo a cercare in un bar e tu mi guardi impaurito perché non vuoi stare neanche un minuto con me; ti scelgo quando passo la notte in giro per una città che tu non ami, ma che fino a un mese fa avevi deciso che fosse la tua città perché ci vivevo io. Ti scelgo quotidianamente da quindici anni e continuerò a sceglierti, Claudio.”

Il mio voto:

Roberta Taverna

Titolo: Amnésie à Paris
Autore: Velia Rizzoli Benfenati
Casa editrice: Triskell edizioni
Prezzo: ebook euro 2,48
Pagine: 64