Books & Pop Corn

Books & Pop Corn: Austenland

Una normale ragazza americana, Jane Hayes, fan sfegatata dell’opera omnia di Jane Austen e un destino che sembra non essere intenzionato a farle incontrare il suo Mr. Darcy.
E’ questo il motore primario di Austenland (Alla ricerca di Jane) film del 2013, diretto  da Jerusha Hess,  basato sull’omonimo romanzo di Shannon Hale (inedito in Italia).

9781620404867Jane Hayes (interpretata da Keri Russell) si lascia convincere da uno stravagante agente di viaggi a utilizzare tutti i suoi risparmi per una settimana ad Austenland, il “parco divertimenti” per tutte le “austeniane” del mondo! Perché Austenland è tutto ciò che ogni fan che si rispetti della vecchia cara Jane Austen sogna: immergersi completamente nell’atmosfera Regency.
E allora via la tecnologia, le vesti moderne, le comodità del XXI secolo: stiamo per entrare nel mondo di Jane Austen e il pacchetto acquistato (ahimè solo in versione base per la nostra eroina) comprenderà niente di meno che: abbigliamento, location, conversazioni appropriate (anche grazie all’ausilio di un preparatissimo cast di attori), passeggiate nei boschi, picnic all’aperto, una festa danzante e una storia d’amore genuinamente fittizia con il principe azzurro designato.

Una pellicola leggera e divertente che con spirito fresco rende omaggio all’intero lavoro austeniano. Una commedia che rievoca nei suoi personaggi e nelle situazioni l’orgoglio e i pregiudizi di Elizabeth Bennet e Mr. Darcy, la scaltrezza di Lady Susan, la mania di controllo di Emma Woodhouse, la pacatezza e la nobiltà d’animo di Fanny Price.

In un turbinio di equivoci, chiffon, stoccate verbali e timidi amori si compie la magia di Austenland. Ma, in fondo, anche Austenland non è altro che una finzione, un immenso teatro vivente per giovani lettrici. E quando le luci si spengono, le gonne larghe tornano a cedere il passo ai jeans e il sipario si chiude, un solo enigma scuote l’animo della nostra protagonista: può esistere davvero un Mr. Darcy nel XXI secolo?
Alle “austeniane” l’ardua sentenza!

Roberta Taverna