
In libreria: “L’uomo che aveva visto tutto” di Deborah Levy
“Dove sei andato, Saul? La tua bellezza in frantumi.
Chi eri? Che lingue parli? Sei un figlio, un fratello e un padre? Ti incuriosiscono gli altri?
O cammini sul limitare della vita, indifferente, distante,
tormentato dall’affetto che gli esseri umani sembrano provare gli uni per gli altri?
Gli altri uomini sono invidiosi di te? Sei affettuoso? Sei mai stato amato?
Sì, sono stato amato e sono amorevole, dissi all’uomo allo specchio.”
È il 1988 quando il giovane Saul Adler viene investito da un’auto a Londra sulle strisce pedonali di Abbey Road, celebri per l’album dei Beatles. Si riprende, ma il giorno dopo la sua fidanzata Jennifer Moreau, una promettente fotografa che l’ha scelto come musa, lo lascia senza motivo. Depresso, Saul si trasferisce a Berlino Est per portare avanti i suoi studi sull’Europa orientale; e da quel momento gli eventi sembrano legarsi e slegarsi in un vortice di coincidenze e discordanze. La memoria di Saul è sempre più inaffidabile, lui pare conoscere fatti non ancora accaduti ma tradisce i suoi più cari amici, Walter e Luna, che vengono arrestati dalla Stasi. Quando però, anni dopo, rimane vittima dello stesso incidente su Abbey Road, Saul intraprende un viaggio intimo alla ricerca di se stesso, per ricomporre la realtà spezzata in cui è immerso.
Magico e struggente, L’uomo che aveva visto tutto è un romanzo sullo spazio sfocato tra verità e ricordi, un luogo mutevole in cui passato e presente convivono. Come in un’immagine a lunga esposizione, Deborah Levy fotografa squarci di tempo interiore, dove la nostra identità prende forma, e illumina il desiderio oscuro di vivere infinite vite, mille amori, mille esperienze.
Questo libro è per chi parlando una lingua straniera ha l’impressione di nascondersi in una foresta, per chi si è perso nelle vite cangianti di Holy Motors, per chi non resiste al dolce profumo dell’olio di ylang-ylang, e per chi ha mosso un passo sulle strisce bianche e nere di un incrocio, sapendo con esattezza di andare incontro al tempo profondo della sua storia.
L’AUTRICE: Deborah Levy (1959) è tra le maggiori scrittrici inglesi. Nata in Sudafrica, è autrice di romanzi come A nuoto verso casa (Garzanti 2014), finalista al Man Booker Prize, e Come l’acqua che spezza la polvere (Garzanti 2018). L’uomo che aveva visto tutto è stato selezionato per il Man Booker Prize 2020 ed è entrato nella short list del Goldsmiths Prize 2019. NNE pubblicherà anche il suo prossimo romanzo.
Titolo: L'uomo che aveva visto tutto Autrice: Deborah Levy Casa editrice: NN editore Prezzo: euro 18,00 Pagine: 240 In libreria dal 27 Gennaio 2022

