In Wonderland,  Recensioni

In Wonderland: “Il fiore del signor Moggi” di Bernard Friot e Nicoletta Bertelle

Ma il fiore del suo sogno non c’era.

“Una notte, il signor Moggi fece un sogno”.
Così si apre Il fiore del signor Moggi, un albo illustrato pensato, scritto e illustrato per un target giovanissimo – opera resa concreta dalla sinergia e dalla fantasia di Bernard Friot e Nicoletta Bertelle – nel quale la ricerca e l’inseguimento di un sogno vengono presentati come una vera e propria quête medioevale, una peregrinazione di sillabe e colori che porteranno il nostro protagonista – il signor Moggi, per l’appunto – e tutti i suoi piccoli lettori al raggiungimento del proprio lieto fine, a cavalcioni di un pennello vestito dalle tinte dell’arcobaleno.

Un fiore che muta l’abito ai suoi petali ogni mattina e che mai sembra stanco di questo suo costante trasfigurarsi; le sue differenti variazioni che accontentano, di volta in volta, gli occhi e le interpretazioni di chi lo osserva; i tentativi, da parte del signor Moggi, di rendere univoca l’estetica del fiore della sua fantasia; tutti questi elementi arricchiscono la narrazione ad immagini di questa nuova pubblicazione in casa Fatatrac e che sembrano voler mostrare quanto la comunione delle visioni del mondo su un solo argomento (in questo caso, il colore del fiore che illumina un quadro) sia l’unica via percorribile per conoscere la verità.

Un insegnamento, quello che Il fiore del signor Moggi intende trasmettere al suo giovane pubblico, che ottiene il suo scopo: sono le diversità, le mutevoli sfaccettature del mondo a rendere il pianeta e i suoi abitanti così preziosi, così insostituibili, così unici: è nella salvaguardia della diversità che risiede l’occasione del germoglio, la soluzione alla discriminazione.

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: Il fiore del signor Moggi
Autore: Bernard Friot
Illustratrice: Nicoletta Bertelle
Casa editrice: Fatatrac
Prezzo: € 16.90