Leggere Esordienti

Leggere Esordienti: “Farfalla”, di Mattia Zadra

Una delle poche cose che ho imparato di questo mondo è che non è la povertà quella che uccide, ma l’indifferenza. E io nella vita potrò pure essere un povero stronzo, ma un assassino non lo sarò mai.

Nasciamo bruchi, diventiamo consapevoli crisalidi, ci improvvisiamo – aprendo, infine, le nostre ali – farfalla, sperando che dal nostro volo di sbieco, dapprima incerto, possa manifestarsi un Destino lieto. Il protagonista di Farfalla scopre di avere un potere inconsueto, una connessione viscerale e inizialmente incomprensibile che lo lega indissolubilmente alle farfalle e al loro profumo. Un profumo, quello che le narici del ragazzo imparano a scovare, conoscere e amare, che si può riscontrare anche addosso alle persone – ma solo in determinati momenti della loro mortale esistenza.

Il ragazzo è stato baciato dalla morte ed essa danza sempre accanto a lui. Ora accenderà due candele, una che verrà data a te, mentre l’altra la terrà lui. La candela che si spegnerà indicherà a chi ora si trovi più vicina la morte.

Nel percorso di maturazione del giovane senza nome vi è proprio la morte, il cui arrivo egli riesce a percepire, i cui passi in avvicinamento non riescono a spaventarlo; tutt’altro: il protagonista di Farfalla inizia a provare una sorta di viscerale piacere, un’affinità pericolosa, a sviluppare una dipendenza psicologica e fisica nei confronti del profumo dolciastro della morte. E più questa esigenza premerà contro il suo petto, più le vicissitudini del romanzo lo condurranno tra le braccia degli incubi, delle situazioni di rischio e della confusione. Sarà l’ultima metamorfosi del ragazzo – quella più importante, che lo porterà a schiudere il proprio bozzolo di crisalide – a compiere le volontà del Fato, a ricongiungere le affinità e a condizionare un epilogo commovente, ma liberatorio.

Mattia Zadra costruisce un romanzo emotivo e interessante. La trama non scontata di Farfalla – edito Chance edizioni, nella collana Scrittura Spontanea – viene raccontata per mezzo di una penna scorrevole e con un’attenzione non scontata alla delicatezza, all’evoluzione del sé, alla connessione invisibile tra il tempo, le azioni, i Destini e le insicurezze. Una gran bella prova d’autore e, non da ultimo, un progetto ambientalista davvero pregevole: Farfalla e Mattia Zadra, infatti, sostengono il progetto #TrentinoTreeAgreement. Acquistando una copia del romanzo si contribuisce al rimboschimento delle zone colpite dalla tempesta Vaia. Quando si dice che la bellezza artistica può concretamente salvare il mondo…

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: Farfalla
Autore: Mattia Zadra
Casa editrice: Chance edizioni
Prezzo: € 15,00
Pagine: 244

Un Commento

  • Nicoletta

    ho finito oggi questo libro… Letto in 3gg appena ne avevo il tempo… Singolare, molto inquietante pure…il profumo in fondo è quasi una scelta..un capire le priorità che vuoi dare alla vita… Senza essere manipolato… Ecco, potrei interpretarlo così..
    dopodiché la sua “liberazione” è piuttosto devastante, ma credo lo scrittore voglia far capire che se ci soffermiamo a prendere la vita nel modo giusto, nella felicità e nella serenità..possiamo vivere come farfalle, non solo un giorno, ma tutti i giorni. Liberi di volare dice il buon Vasco… liberi di stare bene…