Leggere in musica: “Io resto” e Jack Savoretti

Emil, Tati, Nané, Donna Melina, il Signor Tim. Cinque personaggi in attesa di Lei, in un’attesa lunga una vita. Un’attesa che avrà il suo termine questa notte, nella libreria scelta dalla protagonista per presentare il suo primo scritto.
Una notte lunga un viaggio condurrà le cinque voci misteriose a ripercorrere un passato condiviso con Lei, con quella che oggi è diventata la Scrittrice che si fa attendere, ritardataria ad un appuntamento con il suo passato, il suo “altro”, il suo desiderio, il suo rimpianto, il suo estro.
Con “Io resto”, Valentina Macchiarulo ridisegna i confini dei personaggi pirandelliani, regalando al lettore un romanzo a metà strada tra il racconto di vita ed il “viaggio della mente”.
Tutto in “Io resto” richiama il flusso di coscienza: ogni dialogo, ogni ricordo, ogni emozione condivisa vive tanto sulla pagina quanto nella mente della protagonista, quella “Lei” che si fa attendere su un palcoscenico vuoto nello spazio quanto ricolmo degli echi della sua personalità.
Ed ogni cosa su quel palcoscenico immaginario della mente è in divenire insieme a Emil, Tati, Nané, Donna Melina ed al Signor Tim come un fiume in piena, che segue le stagioni di un’intera vita, alla ricerca di sé.

“Io resto” è un racconto ricercato e misterioso, una prova d’autore che lascia il lettore disorientato, alla rincorsa di quella logica che – come spesso accade nelle profondità della mente umana – non ha una sua collocazione finita nel tempo e nello spazio.

“Mi chiedo cosa accade, in noi umani, tutte le volte che percepiamo l’urgenza di doversi guardare dentro. Di dover capire chi stiamo cercando di essere, di diventare. Quando ci piacciamo tanto da non voler cambiare e quando ci detestiamo?
Quante personalità crediamo di avere, quando poi bisogna imparare a gestirne soltanto una o come se fosse un tutt’uno?”

Roberta Taverna

Titolo: Io resto
Autrice: Valentina Macchiarulo
Casa editrice: Effetto
Prezzo: euro 15,00 / ebook euro 4,99
Pagine: 160