Leggere in musica,  Recensioni

Leggere in Musica: “Ti amo” di Hanne Ørstavik e Jacopo Ratini

Tu che sei casa e per me il cielo.

Hanne Ørstavik scrive il testamento di un amore spezzato e lo intitola Ti amo.

Entrare in punta di piedi nella versione di un dolore altrui non è mai cosa semplice, è un gesto che necessita di empatia e comprensione, di apertura, di ascolto. Il romanzo breve – quasi una conversazione con la cartaTi amo (il cui titolo rimane il medesimo anche nella versione norvegese del testo, come omaggio al sentimento che legava l’autrice al suo compagno di vita, Luigi Spagnol), edito Ponte alle Grazie, ci sussurra un dolore, ne concentra l’accettazione, fino a sublimarlo in sillabe e frasi

Non è più casa guardare nei tuoi occhi. Sono solo occhi.

Ti amo non è il racconto farraginoso e autocommiserato degli ultimi mesi di esistenza del rapporto tra Hanne Ørstavik e l’uomo della sua vita – al quale è stato diagnosticato un inguaribile tumore – ma è la volontà di costruzione di una memoria, la narrativizzazione di un processo di comprensione, maturazione e attesa: l’attesa di un addio inevitabile, l’attesa di un lutto da attraversare, l’attesa di un domani dalle tinte incerte. Tra le pagine di Ti amo incontriamo la quotidianità lacerata, i pensieri taciuti, i diversivi necessari, la potenza dell’affetto, il disarmo della malattia. Nelle righe di Hanne Ørstavik leggiamo la dedizione e la cura, il sentire e il suo vacillare, l’abbandono che si veste a forza col desiderio di lottare, di osservare una nuova alba, di scrivere un’altra pagina.

Non posso fare nulla nemmeno per me stessa, se non questo. Finire il romanzo. Perché è questo che io faccio. Scrivo romanzi. È così che io esisto nel mondo, creo un luogo, o il romanzo crea un luogo per me, lo facciamo insieme, e poi posso essere lì, nel romanzo.

E c’è, infine, tanta scrittura nel flusso ininterrotto di Ti amo: scrittura come missione, scrittura come leit motiv, scrittura come casa. Hanne Ørstavik – da scrittrice quale è – ricerca e ottiene dalla penna un ritmo, una traccia e un rifugio. La scrittura è l’angolo ordinato nel disordine della vita, la stanza più bella, la solitudine da proteggere. L’inchiostro è il collante della storia d’amore tra l’autrice e il compagno malato; l’inchiostro sarà il sigillo dell’appartenenza.

In mezzo a tutto ciò che è, mi vieni incontro, sei con me, sei.

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: Ti amo
Autore: Hanne Ørstavik
Casa editrice: Ponte alle Grazie
Prezzo: € 13,00
Pagine: 87