Letture allo specchio,  Recensioni

Letture allo specchio: “Estremi rimedi” di Thomas Hardy

La giovane orfana Cytherea Graye ed il fratello Owen sono costretti a ripartire da zero dopo la morte improvvisa del padre. In una nuova città i due conoscono Edward Springrove, un collega di Owen, di cui Cytherea s’innamora. Ma il destino avrà in serbo per la ragazza un futuro più oscuro: Cytherea verrà assunta come dama di compagnia della bizzarra Miss Adclyffe e dovrà ancora una volta lasciare gli affetti, trovando sulla sua strada il misterioso Manston, l’architetto di Miss Adclyffe…

Inauguriamo oggi la nuova rubrica Letture allo specchio, dedicata ai volumi letti da Roberta Taverna e Matteo Zanini, i due speculari della redazione di InkBooks pronti ad incontrarsi e scontrarsi a colpi di penna.
Quali saranno le loro impressioni a caldo al termine della lettura di “Estremi rimedi”, primo romanzo dell’autore inglese Thomas Hardy?
Andiamo a scoprirlo insieme.

L’OPINIONE DI ROBERTA: Questa non è una storia d’amore. Questa è una storia di…estremi rimedi!
Il primo romanzo di Thomas Hardy si imprime nella mente del lettore per fughe, colpi di scena, amori impossibili e sentimenti negati in un carosello che richiama una moderna chansons de geste.
Lo stile di Thomas Hardy è inconfondibile anche se acerbo; ciò che invece fatica a decollare è una storia che si erga sopra le scaramucce improbabili, tipiche delle moderne soap opera.
Estremi rimedi” è un romanzo che non riesce ad interessare tutto il parterre dei lettori… o, comunque, non ce l’ha fatta con la sottoscritta!
Perché questa baraonda di sotterfugi e pettegolezzi mal celati ricorda tanto i romanzi d’appendice che lasciano poco spazio alla profondità dei personaggi ed allo spessore narrativo.
Il mio consiglio spassionato, se ancora non avete letto le opere di Thomas Hardy, è quello di abbandonare “Estremi rimedi” ai margini delle opportunità di lettura, dedicando il vostro tempo ai romanzi della maturità letteraria dell’autore, di gran lunga superiori.
Il mio voto: 2/5 stelline

L’OPINIONE DI MATTEO:Estremi rimedi” possiede vividi e definiti i contorni di quella che sarà la successiva produzione letteraria dell’autore inglese.
Ereditando i topoi della trascorsa stagione gotica e sfruttando appieno il nascente filone del novel of sensation, infatti, l’autore propone una trama che – solo in apparenza – potrebbe ricordare il romanzo di formazione, ma che nasconde tra le pieghe del suo progredire tutta la modernità di un intreccio capace di legare il lettore alle parole, sorprendendolo con gli intrecci di vicende, i legami celati tra i personaggi, il costante sospetto di un’imminente sorpresa.
Protagonista di “Estremi rimedi” – Fazi editore –  è la giovane Cytherea, la quale sarà fulcro dei numerosi intrighi (familiari, sentimentali, giudiziari) che la uniranno a una donna misteriosa dall’indole morbosa e capricciosa, a un uomo amato ma inadatto e a un secondo uomo la cui presenza si trasformerà in scomodo sospetto; segreti sepolti e verità nascoste impreziosiranno gli eventi, accompagnando il lettore a una conclusione capace di sanare ogni domanda.
Estremi rimedi” riconferma il mio personale amore per Thomas Hardy, per la sua drammaticità, il pessimismo realista, la connessione vibrante tra umanità e Natura, gli intrecci di anime che vanno a costruire un puzzle perfetto.
Il mio voto: 4/5 stelline

Perché lui, prima di te, ha avuto altri amori, siine certa, chiunque sia, e tu sei solo l’anello temporaneo di una lunga catena di altre come te.

Titolo: estremi rimedi
Autore: Thomas Hardy
Casa editrice: Fazi editore
Prezzo: euro 18,00 / ebook euro 9,99
Pagine: 542