Recensioni,  Un libro per ogni lettore

Recensione: “L’aria intorno a noi”, di Tom Malmquist

– Allora presentati come poeta, ribatté Karin.
– Già. O come anima in pena.
– Suona bene. Questo sì che apre molte porte, secondo me.
– Alle anime in pena non serve, loro passano attraverso i muri.

[…]

– Posso darti un consiglio? Stai meglio quando scrivi. Forse dovresti farlo e basta.

Tom Malmquist è più che mai se stesso in questo nuovo romanzo edito NNEditore: “L’aria intorno a noi”, infatti, si distingue per essere – al contempo – la narrazione di un cosiddetto cold case avvenuto molti anni prima rispetto al presente e la ricostruzione di una parte di esistenza dell’autore stesso (il quale diviene, irrimediabilmente, scrittore e personaggio dello stesso libro). Una peculiarità, questa, che saprà rendere la lettura un’esperienza di approfondimento, la dinamica ricerca della soluzione mancante, del tassello che permetterà al puzzle riesumato di assumere una forma più delineata e, infine, di mettere a tacere i fantasmi di un trascorso che non si capacita di scendere a patti con il quotidiano.

Devo portare a termine il libro se voglio chiudere i conti con me stesso, dirà il Tom del romanzo – e scriverà il Tom al di qua della pagina, prima di consegnarci le sue parole. Un intento accantonato varie volte, una missione messa a dura prova da altre sfide della vita – una relazione instabile, un lutto precoce, una paternità da vestire – e dalla nebbia che avvolge il misterioso delitto di Mikael K., avvenuto all’inizio degli anni Novanta. Deboli tracce, testimonianze raffazzonate, ostacoli giudiziari e le ingenuità del protagonista terranno acceso l’interesse per una buona metà della narrazione, lasciando – a tratti – intendere che ogni nodo verrà sciolto dalla caparbia e dall’acume. Così, ahimé, non sarà e il caso congelato resterà tale – protetto dall’insufficienza di indizi e dall’assurda complicazione della vicende che condussero Mikael K. nei pressi della grotta dove perse la vita – forse suicidandosi, forse vittima di un piano differente.

Probabilmente, però, a Tom Malmquist non serviva davvero comprendere il delitto irrisolto: con l’avanzare delle sue indagini, infatti, l’autore compie una sorta di catarsi, si pacifica con gli errori dimenticati, riscopre una direzione, lascia spazio al Destino. Una lettura che somiglia a un meta-romanzo, che convince con la premessa di tale interpretazione, che sconfina nella biografia e nell’autoanalisi, mantenendo precario il confine tra la letteratura e lo sfogo.

Personalmente ritengo che il suicidio sia un diritto umano; un diritto come tutti gli altri.

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: L’aria intorno a noi
Titolo originale: All Den Luft Som Omger Oss
Autore: Tom Malmquist
Casa editrice: NNEditore
Prezzo: € 18.00
Pagine: 291