Recensione: “Latte Sangue Fuoco”, di Dantiel W. Moni

Le ha detto: mi sembra di annegare, e anche se non vedeva acqua da nessuna parte, Ava ha capito. Anche lei aveva quella sensazione, ogni tanto, qualcosa di pesante che la soffocava, ed era difficile parlarne, soprattutto con sua madre. Cercare di darle un nome era come spalare parole dalla pancia, un secchio dopo l’altro, tutta quella fatica per poi non ritrovare mai il significato che intendeva.

Approda in Italia con il suo esordio letterario la penna di Dantiel W. Moniz che, con NNEditore, propone la sua antologia di racconti “Latte Sangue Fuoco”. Undici momenti, undici realtà, undici confronti tra il mondo esterno e il mondo dei protagonisti – diversi tra loro, ma accomunati dall’appartenenza alla medesima minoranza etnica. “Siamo neri che viviamo in un mondo di bianchi”, farà dire l’autrice a una delle sue protagoniste; ed è questa la sensazione che permea tutte le pagine di questo testo.

La vita è un cerchio, sai? Non puoi andare dove qualcun altro non è già stato prima di te.

Illusioni perdute, incoscienze sperimentate, crescita, confronto, rassegnazione relazionale – Dantiel W. Moniz dà voce a personaggi che, nelle loro quotidiane fragilità, possono facilmente somigliare a quelle di ciascuno di noi.

E lei gioca. Gioca ad annegare nella vasca da bagno, e trattenere il fiato sott’acqua, con gli occhi aperti. Gioca a fare l’impiccata sul platano chiazzato di bianco vicino a casa sua, a tenersi forte a un ramo, il corpo molle che dondola finché non si stanca e si lascia cadere. Gioca a E se: e se scendessi da questa macchina in corsa, adesso? E se non mi svegliassi domani?

Le figure che maggiormente sono riuscite a colpirmi sono state quelle femminili: complicate, accondiscendenti, ribelli, vincitrici, determinate. Donne contro, come si suol dire; donne che non sempre ce la fanno, ma che lottano contro loro stesse, contro il maschile, contro il razzismo e contro il Destino per cercare di accaparrarsi una posizione di merito in questa giostra che è l’esistenza e che, con difficoltà, concede a chi la vive il lusso di lasciar sedimentare.

Ora che sono patetica non posso resistere ai mendicanti.

Il mio voto:

Matteo Zanini

Titolo: Latte Sangue Fuoco
Titolo originale: Milk Blood Heat
Autore: Dantiel W. Moniz
Casa editrice: NNEditore
Prezzo: € 18.00
Pagine: 194