#SantaReading: “Un altro Natale”, di Ferdinando Paolieri & Susanna Trossero

E non so se è così che si chiama, questa, ma al momento niente e nessuno può decidere di me o per me, dunque cammino senza sapere dove sono diretto; sento però che non devo fermarmi. Sono oramai figlio della strada.

I racconti natalizi, pur nelle loro variazioni, hanno quasi sempre un sentore comune che li caratterizza inevitabilmente, qualcosa che non stenterei a denominare conforto, il sorriso spontaneo che sorge dopo l’ultima riga, l’accenno speranzoso, il sole che all’alba torna a scaldare il passaggio dalla Vigilia alla festa. Anche quest’anno Graphe.it edizioni confeziona e propone – proprio come se si trattasse di un dono da riporre sotto l’albero luminescente – un volume dedicato, una piccola strenna di Natale, due brevi racconti che si inseriscono amabilmente nella tradizione dei testi da affrontare in questo periodo sempre magico – nonostante l’età, nonostante il nostro tempo. Si tratta del protagonista del #SantaReading di oggi: “Un altro Natale“.

Le due volpi si tuffarono nella selva e vi scomparvero. Velato, velato si diffondeva sulla campagna ovattata di neve un fioco suon di campane.

“Il Natale di Granfialunga” è il primo dei due racconti di questa antologia innevata. Scritto da Ferdinando Paolieri – e tratto dal corpus del 1927 “Uomini, bestie, paesi” – il testo trasporta immediatamente il lettore tra le atmosfere rigide della campagna toscana in inverno, dando voce a una famigliola di volpi alle prese con le insaziabili difficoltà della stagione fredda. Sempre in legame con il mondo animale – sebbene solo il punto di svolta conclusivo lo palesi con evidenza – è anche il testo di Susanna Trossero, “Tutti gli Alfredi del mondo”, autrice contemporanea dedita all’arte delle narrazioni brevi. In questo caso saranno l’accoglienza, la solidarietà e… qualche latrato a dare forma alla fantasia dell’autrice.

Una chicca introduttiva che certamente consente al lettore – grande o piccolo che sia, perché è bene sottolineare che “Un altro Natale” si concretizza come uno scrigno di parole che può essere goduto a tutte le età – di immergersi nell’immediato tra le atmosfere del Bianco Natale è la poesia di Guido Gozzano – intitolata, per l’appunto, “Natale” – posta in apertura al testo a mo’ di biglietto da visita di quanto si andrà a incontrare.

Lungi nel tempo, e vicino,
nel sogno (pianto e mistero)
c’è accanto a Gesù Bambino
un bue giallo, un ciuco nero.

Matteo Zanini

Titolo: Un altro Natale
Autore: Ferdinando Paolieri, Susanna Trossero
Casa editrice: Graphe.it
Prezzo: € 7.00
Pagine: 55