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#LeggereInMusica: “Le cose che restano”, di Mara Munerati e Chiara Galiazzo
Un romanzo che, riuscendo a strappare anche qualche tenera risata, sa raccontare della genuinità dei rapporti umani, quelli oggigiorno rari e preziosi, e di quelle distanze che sembrano incredibilmente incolmabili – se non si hanno gli strumenti giusti per trasformare i divari, l’abbandono e persino la morte in occasioni per essere grati delle fortune a cui abbiamo avuto accesso nello scorrere del tempo...
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Recensione: “L’assassinio nel vicolo della Luca”, di Giulio Piccini (Jarro)
Giulio Piccini fornisce un testamento ancora vivido di una tradizione popolare che, nel corso dei secoli, non ha smesso di apparire caratteristica e amabile e, al contempo, semina i primi germogli della trama di un thriller d’altri tempi, l’esempio di una narrativa fin-de-siècle, del quale non vediamo l’ora di scoprire gli sviluppi e le risoluzioni...
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Recensione: “Tornata in vita”, di Grant Allen
“Tornata in vita” è la storia di una riemersione, è il viaggio nell’intimo della psiche e tra le conseguenze, silenziose ma tangibili, del dimenticare...
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Recensione: “Così come sei”, di Stefano Bon
Staticità emotiva, quadri di quotidianità sui cui vetri si sono posati anni e anni di ditate mai pulite, solchi nella polvere dormiente sulla sommità dei mobili che non si raggiunge mai, che si dimentica nella lontananza della sua altitudine. Un percorso, quello protetto dalle pagine di "Così come sei", che è un costante scambio di voci...
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Recensione: “Fragili omicidi per un commissario”, di Nevio Galeati
Un approccio alla letteratura poliziesca sicuramente differente rispetto a quella che è possibile fare immergendosi in un classico alla Conan Doyle o alla Agatha Christie; un’antologia che esplicita e riesce a presentarci il ritratto di un autore, la sua idea di scrittura e le due anime che sono fuoriuscite dalla sua fantasia tinta di giallo.