Recensione: “Breve storia del segnalibro”, di Massimo Gatta

Quanto spesso diamo per scontato gli oggetti di uso quotidiano? Quanto può essere importante, invece, andare alla ricerca dell’origine di questi oggetti comuni è uno degli intenti di questo preziosissimo volumetto edito dalla casa editrice Graphé.it nella loro nuova collana Parva – che si occupa di dare alla luce titoli di saggistica “in pillole” – riuscendoci benissimo.

Il segnalibro misura lo spazio, non il tempo, ci racconta Massimo Gatta, autore del libro, bibliotecario dell’Università degli Studi del Molise e studioso di editoria novecentesca, introducendoci ad un percorso fatto di suggestioni e ritrovamenti, aneddoti e metafore, in un connubio costante ed efficace che riesce a fondere sapientemente la teoria e la fascinazione.

Quasi presentando il segnalibro come un essere senziente, dotato di una storia personale, di emotività e di un Destino, Massimo Gatta sfiora la nascita del segnalibro, le sue metamorfosi, le sue evoluzioni, i feticci che lo hanno sostituito in alcuni momenti della sua esistenza – come i fiori, ad esempio: bisogna  evitare di mettere nei libri fiori o foglie perché, appassendo, fiori o foglie trasmettono il tempo ai libri: che da questo contagio sono di per sé immuni.

Con una fluidità di linguaggio, caratteristica dell’uomo di Lettere, l’autore ci prende per mano accompagnandoci fino alla contemporaneità, all’ultima evoluzione (se così possiamo definirla) dell’oggetto segnalibro – il quale, però, sembra essersi svuotato della sua anima romantica – che lo ingabbia nel perimetro degli ereader, riducendolo a mera etichetta, privandolo della grazia e della bellezza che aveva sempre caratterizzato il suo scorrere tra un libro e l’altro.

Breve storia del segnalibro si rivela, dunque, saggio di grande interesse. Una nuovissima collana editoriale per Graphé.it edizioni inaugurata nel migliore dei modi con un testo che, impossibile non citarle, propone a noi lettori, in appendice, una serie di riproduzioni di segnalibri coloratissimi, dai quali difficilmente riuscirete a staccare gli occhi.

Matteo Zanini

Titolo: Breve storia del segnalibro
Autori: Massimo Gatta
Pagine: 61
Casa editrice: Graphé.it edizioni
Prezzo: € 7,00
Voto: 3/5 stelline