Recensioni,  Un libro per ogni lettore

Recensione: “L’insolenza e l’audacia. Sul disordine dei nostri libri”, di Massimo Gatta

Alla fine, in ordine o in disordine, tutti i libri svelano qualcosa di chi li possiede.

I libri e le storie hanno sempre fatto parte dell’umano tentativo di comprendere il mondo. Massimo Gatta parte dall’indissolubile legame che si è sempre consolidato tra gli individui e le pagine fondendolo all’esigenza quotidiana di mettere in ordine, di trovare un equilibrio tra caso e caos: “L’insolenza e l’audacia. Sul disordine dei nostri libri” – breve saggio edito Graphé.it edizioni – è l’esito felice di questa ricerca, del percorso storico, culturale e sociale che l’autore disegna nella storia del libro e della biblioteconomia.

Il posto giusto dei libri è diventato metafora del posto giusto di ognuno di noi nella vita.

Partendo dall’antichità, dalle radici della cultura e della letteratura, quando ancora l’oggetto libro non aveva né la forma né il valore né la distribuzione o il potere che attualmente – sovente solo in potenza, più che in atto – gli viene riconosciuto, lo studioso ci regala un ex-cursus suggestivo fatto di racconti, citazioni, nomi non nuovi ai bibliofili, accadimenti e progressi il cui cuore pulsante batte al ritmo del dilemma che tutti noi amanti dei libri ci siamo posti almeno una volta nella vita: è più funzionale una libreria ordinata o una libreria disordinata?

Se invece che ordinare la nostra biblioteca noi pensassimo a ordirla? Ordinare è più legato a una realtà esistente che si vorrebbe modificare, alternare in maniera forzata. Ordire una biblioteca è invece iniziare a costruirne il concetto, è l’approssimarsi a una struttura pensata, un’architettura ancora in fieri: letteralmente disporre sul telaio (casa) i fili (libri) che forse costituiranno l’ordito (biblioteca).

Forse, però, quello che ciascuno di noi dovrebbe davvero domandarsi, di fronte agli scaffali che conservano con accortezza e ardore le pagine degli autori che abbiamo amato, che amiamo e che ameremo, finisce con il suonare più come un: mi somiglia di più una libreria ordinata o una libreria disordinata? Ecco il vero dilemma, il reale discrimine che “L’insolenza e l’audacia. Sul disordine dei nostri libri” concretizza al termine della lettura. Perché, dopotutto, gli scaffali delle nostre librerie ci somigliano ed è verissimo quando si afferma che i libri ci danno un equilibrio, un vero equilibrio fisico e psicologico senza il quale il nostro caso interiore non potrà mai trovare un ordine nel caos delle singole quotidianità.

Matteo Zanini

Titolo: L’insolenza e l’audacia
Sottotitolo: Sul disordine dei nostri libri
Autore: Massimo Gatta
Casa editrice: Graphé.it edizioni
Prezzo: € 8,50
Pagine: 112