Letture allo specchio,  Recensioni

Letture allo specchio: “La piena. Blackwater” di Michael MCDowell

1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama.
I ricchi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey.

L’OPINIONE DI ROBERTA: Il sentimento che meglio contraddistingue l’intera lettura è la noia da falsa partenza: “La piena” non inizia mai davvero; personaggi, piccoli eventi, mutamenti della natura sembrano mere attese di un evento più grande che in oltre 250 pagine non fa capolino sulla pagina.
Se è vero che Blackwater è una saga di sei volumi appare oltremodo chiaro che il primo libro cade schiacciato dalle aspettative del lettore contemporaneo, abituato alla commistione di generi diversi e stili ricchi di suspense.
La piena” resta impresso per il suo “non-essere”: non è un horror e neppure un mistery, non fa parte del genere giallo né della fantascienza. E l’assenza di identità letteraria fa crollare ogni interesse, rendendo il racconto piatto e ripetitivo.
Unica nota positiva – se proprio la si vuole scovare – è la versione in audiolibro del romanzo, letto da Antonella Civale (Emons audiolibri): l’attrice riesce a dare un po’ di brio al racconto, creando una maggiore suspense cinematografica con i pochi elementi a disposizione.

L’OPINIONE DI MATTEO: Il rischio più grande nel quale sono incappato durante la lettura de “La Piena” di Michael McDowell è certamente quello di aver sfiorato più e più volte il famigerato blocco del lettore. Il primo volume – di sei – edito Neri Pozza non solo non mi ha convinto affatto, ma ha anche gettato una pesante coltre di noia sulle mie ore di lettura. Un tentativo – il mio – di uscire dalla comfort zone, sperimentando un genere letterario, una trama e un’impresa in più “puntate” che mi sento di definire miseramente fallito, come le intenzioni dell’autore di stupire, incantare, affascinare e legare a sé i lettori. Occasione mancata – peccato.

Titolo: La piena. Blackwater
Autore: Michael MCDowell
Casa editrice: Neri Pozza
Prezzo: € 9,90
Pagine: 256

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