Leggere in musica: “Lei” e Fabrizio De Andrè

Molto si è detto di lei nel corso dei secoli, per lei sono state scritte preghiere, sono stati composti inni, a lei è stato dedicato un intero mese dell’anno, ma ancora oggi Maria, la madre di Gesù di Nazareth, rimane uno dei personaggi meno conosciuti della storia dell’umanità.

In “Lei” Mariapia Veladiano dà voce ad una donna fragile ed enigmatica, una madre irrimediabilmente terrena, ancorata ad un dolore indicibile, che ha lacrime, sanguina e rievoca il suono dei chiodi piantati sulla croce:

“Sono stata tentata.
di dire non sia mai che lui sia l’inizio e la fine.”

“Lei” (Guanda editore) è un flusso di coscienza che s’imprime nella carta dopo oltre duemila anni e, come tutti i dialoghi intimi con il proprio Io interiore, è un viaggio nel tempo e nello spazio.
Nella mente della protagonista, Maria di Nazareth, si rincorrono e si concatenano fatti, ora della crocefissione di Cristo, ora della sua gioventù, dialoghi con l’Angelo, con Giuseppe, con quel giovane uomo che, di punto in bianco, a trent’anni ha iniziato una missione che lo ha condotto irrimediabilmente ad incontrarsi con un destino di morte di cui sua madre portava il fardello della consapevolezza sin dalla sua nascita.
Quello narrato da Maria è un incessante scorrere dei giorni che rivelano agli occhi attenti della donna la presenza dello straordinario in quell’apparente quotidianità che mai è uguale a se stessa. Un improvviso soffio di vento, un incontro causale, un viaggio inatteso incresperanno la superficie di una storia destinata a diventare immortale.

Mariapia Veladiano fa parlare una donna tormentata dal passato e dilaniata dalle proprie scelte, in un romanzo che non vuole dare alcun giudizio religioso e che, al contrario, punta tutto sulle implicazioni umane della storia di Maria.
“Lei” è un’opera di alto livello quanto dolorosa, capace di rendere reale al limite del tangibile lo struggimento di una donna troppo poco narrata dalle Sacre Scritture se non attraverso gli occhi, le azioni, le conseguenze della sua enorme scelta:

“Non si mette al mondo un bambino
per il dolore.
Quando all’inizio ho detto sì, come ho potuto?”

Il mio voto: 

Roberta Taverna

Titolo: Lei
Autrice: Mariapia Veladiano
Casa editrice: Guanda editore
Prezzo: euro 17,00
Pagine: 171