Oggi mi sento...,  Recensioni

Oggi mi sento… razionale

Possono credenze popolari e ricordi di un passato cruento mescolarsi fino al punto da diventare teatro di un racconto di fantasmi?
Charlotte Riddell, autrice irlandese di epoca vittoriana, sembra non aver alcun dubbio in merito quando nel 1882 pubblica “The open door”, racconto gotico edito in Italia grazie al marchio indipendente Veleno edizioni, con il titolo “La porta aperta. Il mistero di Ladlow Hall”.

Il giovane Phil Edlyd è uno svogliato impiegato in un ufficio di banditori ed agenti immobiliari fino a quando un giorno si trova davanti all’opportunità di guadagnare “facilmente” due sovrane: il suo compito sarà recarsi nella campagna del Meadowshire ed appurare che la tenuta di Ladlow Hall non è infestata dai fantasmi.
Quello che potrebbe sembrare un compito scontato si rivelerà una prova ardua per il povero Phil, il quale non solo dovrà gestire la paura degli abitanti del circondario ma, aspetto ben più inquietante, sembrerà destinato a dover confermare i sospetti che ormai da anni aleggiano intorno a Ladlow Hall, una dimora nella quale esiste una porta interna che rimane (o ritorna ad essere) sempre aperta.
Phil, fermo sostenitore della ragione umana, tenterà qualunque mezzo per chiudere – e lasciar chiusa – quella preziosa porta, protagonista degli incubi degli ultimi affittuari.

Charlotte Riddell compone un’opera a metà strada tra il noir e la tipica ghost story: il puro terrore non alberga nello stile della scrittrice vittoriana che, invece, sa conferire alle parole il peso del non detto, l’inquietudine delle sospensioni narrative, l’angoscia dei silenzi.
“La porta aperta” è un racconto sospeso tra il soprannaturale e la ragione, tra il mistero e l’autosuggestione.

L’immaginazione è una giovane ragazza civettuola con cui è pericoloso amoreggiare, come avrei presto scoperto.”

Il mio voto:

Roberta Taverna

Titolo:La porta aperta. Il mistero di Ladlow Hall
Autrice: Charlotte Riddell
Casa editrice: Veleno edizioni
Prezzo: euro 5,50
Pagine: 82