Books & Pop Corn: “Da ciao ad addio” di Jennifer E. Smith
Prometteva di essere una storia romantica, uno scontato quanto godibile racconto adolescenziale che si interroga su uno dei grandi temi sentimentali privi di risposta: è più forte l’amore o la distanza?
Ne è purtroppo scaturito un libro (ed un film) privo di attrattiva alcuna, che non decolla, non appassiona, non finisce.
Sto parlando di “Da ciao ad addio”, l’ultimo romanzo di Jennifer E. Smith, edito in Italia per Sperling & Kupfer e dallo scorso 6 luglio disponibile nella sua versione cinematografica sulla piattaforma Netflix.
Partiamo dalla storia: dobbiamo doverosamente segnalare che libro e film, pur trattando le stesse tematiche e rincorrendo lo stesso finale approdano ai titoli di coda narrando vicende diverse. La cosa di per sé poco importa in quanto scopo dell’autrice altro non è che raccontare l’ultima notte prima della partenza per il college della giovane coppia formata da Clare e Aidan.
Clare e Aidan si amano profondamente, la loro sembra una storia perfetta ma stanno per andare a studiare nelle due coste opposte degli Stati Uniti d’America, pertanto hanno deciso di lasciarsi, ripercorrendo per un’ultima volta le tappe fondamentali del loro legame.
Come ci si aspetterebbe però la notte sarà lunga ed imprevisti, ripensamenti, elucubrazioni adolescenziali coloreranno il cielo fino all’alba.
Ma allora qual è il vero problema dell’opera, sia essa su carta sia filmica? Il fatto è che tutto rimane troppo in superficie: per oltre 250 pagine ed 80 minuti di lungometraggio i protagonisti si trascinano da un luogo all’altro della città senza mai scoprirsi, rimanendo macchiette bidimensionali che sembrano dar voce a luoghi comuni e non a sentimenti reali.
La noia in agguato dopo la prima manciata di minuti diviene sempre più una certezza man mano che la narrazione procede e si comprende che nulla cambierà veramente: Clare e Aidan non subiranno una trasformazione, non diventeranno più saggi, più maturi, non prenderanno grandi decisioni, trascinandosi passivamente verso un epilogo che lascia al lettore/spettatore la sensazione di occasione mancata.
E neppure lo stile di Jennifer E. Smith riesce dove tutto il resto ha fallito: l’autrice americana confonde la semplicità adolescenziale con un piatto semplicismo lessicale che fa sembrare il racconto un pacato romanzo d’appendice senza verve.
“Da ciao ad addio” è una falsa partenza che ammalia con la sua trama ma che, come un miraggio, si scopre poi essere un’illusione.
Il mio voto:
Roberta Taverna
Titolo: Da ciao ad addio Autrice: Jennifer E. Smith Casa editrice: Sperling & Kupfer Prezzo: euro 16,90 / ebook euro 9,99 Pagine: 256
